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Vetrina - Schaufenster II

dal 1° maggio 2010



Eiszeit am Lago Maggiore - Una bufera della Siberia

29.12.2011


Una bufera della Siberia ha fatto battere
i denti lungo il Verbano. La notizia stampa:
Putin
, lo Zar delle carcerazione politiche
nella Russia post-sovietica, viene ricrearsi
tra le Camelie di Lesa: Crimea del Piemonte.

Putin, der “Fürchtet Euch!” aller Russen,
kommt zur Entspannung nach Lesa. Ein
Ort der parkumgebener Villen in der Perlen-
kette der borromäischen Riviera: Stresa,
Lesa, Meina, Arona.

Für Eveline Wahl der ultimative Kick - nach
Jahren in den Kulissen der Aufbegehrgruppe
Farsi coraggio
-  nun selber den politischen
Mut und Unmut zu manifestieren:  
           
Freiheit für
Chordorowski !
Codorowski ist des Präsidenten Putin promi-
nentester Gefangener. Für 22 Jahre einge-
kerkert. Von undurchsichtiger Justiz.

Lesa-Ascona ist eine Achse historischer
Dramatik. Werden am Küstenstrich Meina-
Lesa-Stresa Leichen in den Lago Maggiore 
geworfen  -  wie das die SS-Leibstandarte
Adolf Hitler 1943 mit erschlagenen Juden 
getrieben hat - schwemmt der Südwind
„Inverna“ die aufgedunsenen Leiber in
in Ascona an den Strand.

Im Jahr 2006 wurde in Moskau, am 7 Oktober,
dem Geburtstag Wladimir Putins, die auf
Menschenrechte spezialisierte -  im Konflikt Putin-Chordowroski recherchierende - Journalistin
Anna Politkowkaja in ihrem Treppenhaus von angeblich Unbekannten erschossen. Daraufhin
wählte die Aussenpolitische Kommission des schweizerischen Nationalrats den Ort Ascona, um
am 3. Jahrestag jener Hinrichtung, sich mit dem Fall Politkowskaja zu befassen.

Lesa – Ascona, die Entfernung in Luftlinie ist 40 km. Im Kleinflugzeug eine Viertlstunde.



Anna Politkowskaja, ermordet, Moskau, 7. Oktober 2006.
(Foto: picture-alliance dpa.)
Wladimir Wladimirowitsch Putin, Regierungspräsident,
geb. 7. Oktober 1952. (Foto: Google)


Spalte 2
Michail Chordorowski, geb.1962 in Moskau.
(Photo: Google).






pubblicato in Ticino libero, piattaforma TI 30.08.2011 www.ticinolibero.ch



«Noi desideriamo che essa rimanga
in Ticino» disse il Segretario
comunale di Brissago Riccardo
Beretta alla Neue Zürcher Zeitung
(www.nzz.ch /2004/07/11).

Beretta rispondeva a domande sulla
provenienza e sul destino della
Mummia di 2000 anni (forse 2‘300)
depositata nel solaio del Municipio
di Brissago. Si tratta della spoglia di
una giovane nobile signora di nome
Ta-scherit-en-Imen, figlia di Amun.
Il suo viso è ricoperto da una lamina d’oro.
Questo fatto la designa quale appartenente
alla stirpe di Ra, del dio del Sole. Il nome di
suo padre, Amun, lo qualifica quale dio del vento e della fertilità.

Un dentista e viaggiatore d‘avventura milanese, che si era ritirato a Brissago durante i
moti del Risorgimento italiano, aveva portato a Brissago la mummia in un sarcofago
riccamente decorato per arredare la sua dimora. Se l’era procurata, insieme ad
un’accozzaglia di altri trofei della valle del Nilo, in un viaggio in Egitto. Documenti di
esportazione e importazione egli non ne ha lasciati. Dopo la sua morte tutto
l’armamentario casalingo, compresa la mummia, passò al Comune di Brissago. Le
autorità comunali depositarono la mummia nel solaio della Casa del Comune. Egittologhe
decifrarono nel frattempo la scritta ai piedi del sarcofago: il nome della deceduta e la
preghiera di effettuare offerte per il suo sostentamento nell’aldilà e di venir seppellita in
un luogo consacrato.

In tal modo lo stabile comunale (Municipio) di Brissago si è di fatto trasformato in un
mausoleo nel quale una morta da secoli attende, in base al suo credo, ancora largamente
diffuso, la propria resurrezione. Questo, mentre due piani più in basso sotto la sua
schiena il Consiglio Comunale e l’Esecutivo hanno continuato a far politica senza curarsi
del fatto di condividere il proprio tetto con un cadavere rubato.

Tuttavia: «Noi desideriamo, che essa rimanga in Ticino» disse il Segretario comunale
Beretta alla NZZ. Il Segretario comunale Beretta è una persona gentile, efficiente e
intelligente.

Ma egli non è «noi». Il suo «noi desideriamo» non esprime la volontà democratica della
popolazione. Tutt’al più egli parla quale portavoce di suoi superiori, i municipali. Di cui
geroglifico sono le cifre dei consuntivi.

Quali che siano i desideri di questi politici, la mummia non appartiene al comune di
Brissago; non appartiene al Ticino. La mummia, proveniente dall’Egitto, appartiene
all’Egitto. Il suo allontanamento dall’Egitto non è stato autorizzato da nessuna autorità
competente. La realizzazione della volontà della deceduta è stata brutalmente interrotta
poco dopo il suo inizio. Probabilmente per azione di tombaroli incoraggiati a rifornire
europei alla caccia beni e referti culturali. Non si è ancora realizzato il desiderio della
giovane donna di riposare nella terra dove il dio del Sole irradiava meravigliosamente il
fiume e la riva.

Ricetta chi la trattiene senza cercare il luogo a lei destinato. L’ultimo desiderio di Ta-
scherit-en-Imens non va in prescrizione.

Donne d'Egitto in Ticino. Lugano, febbraio 2011





  "Unirsi in una angolatura nuova"


"Voulez vous coucher avec moi ?"
                                                        Serge Gainsbourgh

ETLM  " ... siamo dell’avviso che la particolare angolatura 
sia una precisa scelta estetica..."

vedi anche pagine < oggi nuovo III > e <. brissavizi 2  >





1. August 2011 im Bergdorf Gadero / Brissago: Heimat der Unterschiede


Spalte 2


    Spalte 2


    

Schiffer im Segelschiff                               Schiffer im Kirchenschiff.
                                                               Fra Martino, Pilot der Mittellosen
                                                            





    



Colletta alimentari
per l'opera
TAVOLA MAGICA
di Fra Martino







Sagomati a Brissago i profili d'entrata e d'uscità del futuro Autosilo Piazza comunale 



3-König-Schwimmen 06. 01.2011





  Io sono ... ich bin AÏKA





Gute 14 Tage schlampte sie auf Halbmast. Die Walliser Fahne in der Banner-Reihe
der Kantone, die vom Verkehrsverein "Ente turistico Lago Maggiore" in Locarno unter
den Himmel gehängt worden ist.

An der Schiffstation. Ein Touristen-Blickfang. Ein  Werbebonus für die Schifffahrts-
gesellschaft und für die Stadt am See. Derweil von Brig und Sitten von Staatstrauer
nie die Rede kam.

Der Verkehrsverein in Locarno flaggte einfach Halbmast, mit der Unbekümmertheit
kleiner Jungen, die  mit heraushängender Schnudernase unter die Leute gehen.

Nun ist zu Allerheiligen, dem katholischen Feiertag, an dem die Oberwalliser gern
durch den Simplon ins Locarnese fahren, die Waliserfahne am See in Locarno bei-
nahe ganz zu Boden gesunken. Wie aus der Kindernase der Rotz. 

Der Verkehrsverein Lago Maggiore Locarno-Ascona beschäftigt 48 Angestellte, für
die er 2'500'000.- Franken an Löhnen und Sozialbeiträgen zahlt. Aber keiner von
denen, die zwischen Direktor und Ausläufer ein durchschnittliches Monatsgehalt
von 4'340.- Franken beziehen, mochte einen Finger krümmen, um der Fahne des
Nachbarkantons ans obere Ende der Fahnenstange hinaufzuhelfen.



Tuchhöhe: 90 cm über Grund.
Wenig feht, und die Passagiere
der Milano können sich im Tessin
mit dem Hoheitshuddel des Kantons
Wallis die Stiefel putzen.





Corso comunale di formazione alla rianimazione cardiopolomonare e alla
defibrillazione  automatica esterna - Brissago, 13 ottore 2010.
Servizio in italiano più in avanti  sulla stessa pagina.



ihm das Herz stillsteht wenn die Autos stillstehen im Gotthardstau

Der sieht sich, wenn er dann überhaupt noch sehen kann, zwei Möglichkeiten gegenüber:

A: dass er nach ungenutztem Ablauf der nächsten 6 Minuten, das Ende
des Gotthardstaus und auch sonst nichts mehr von dieser Welt je zu Gesicht bekommen wird.

B: Dass spätestens vor Ablauf dieser 6 Minuten, der Absolvent eines nicht weiter al 5 Jahre 
zurückligenden Kurses zur Rettung bei Herz-Lungen-Stillstand ihm seinen(ihr ihren) Oberkörper
entblösst, die flache Hand ihm (ihr) mitten zwiischen die Brustwarzen setzt und, mit der zweiten
Hand darüber, gestreckten Armes im Halbsekundentakt externe Herzmassage ausübt.
Unaufhörlich , dass heisst  von kurzen Mund zu Mund (oder Mund in Nase) dargereichten 
Atemspenden unterbrochen, bis Atmung wieder eintritt - was durch Einsatz eines der im
Strassenverkehrsnetz  noch seltenen Defilbrillatoren begünstigt würde - oder ein Arzt
den Lebensaustritt bescheinigt.

Brissago bildet Vereinssportleiter zu
Lebensrettern aus

Wer nach heilüberstandenem Gotthardstau gut gegen Atem- und Herzstill-
stand abgefederte Ferien machen will, kann hierzu Brissago wählen. Hier
halten Gemeindeverwaltung und der Ortsarzt, Schwimmbad und wahrschein-
lich die Feuerwehr Defibrillatoren zugunsten jedermanns in ihrer Reichweite
bereit. Und es stehen um die 20 LeiterInnen  von Sport und Freizeit in
diesem Herbst 2010 im Begriff, sich zu kundigen Wiederbeatmern
Herzmassierern und Anwänder von Defilibratoren ausbilden zu lassen. 

Scham ist zu abstrahieren, Brusthaare (sofern dicht) müsssen vor dem
Defibrillieren abrasiert werden. Fahrlässige Fehler und Rippenrüche (deren drei
bei Opfern über 80) sind in Kauf zu nehmen.

  Mund reinigen  Letzte Hingabbe: Atemspende




Il medico del paese, dott. François Stefanicki, conosciuto anche per le sue attegiamenti
ginnastiche - disciplina ginn a terra compresa -  simolando lo svenuto, si é sdraiato, per
ottenere dalla caposquadra minipomieri il pompaggio cardiopolmonare esemplare. 

  Solidarietà

                                                                                                                                 

 Gli istruttori SALVA Renzo Merlini e Michela Chiappini-Morellini, Municipale,  Brissago


  Sentire: c'é polso? - Metodo pericoloso  Sollevare il mentone - ma non tropo!


  Udire: c'é fiato ?   Soffiare com il dottor





Schmaler Einfall der
Abendsonne färbte den
schwarzen Uhrzeiger
golden.
Cannobio:
Santuario del miracolo,
3.9.2010
19:00  -  19:02


Das Goldene Zeit-Alter wurde nur 2 Minuten alt

Schmaler Einfall der Abendsonne färbte den schwarzen Uhrzeiger golden. Cannobio: Santuario del miracolo, 3.9.2010 19:00 - 19:02





che meriterebbe una storiografia pubblica più rispettosa.
Facciata del debarcadero                                      19.09.2010


Come era bello una volta. E un bel vedere  (22.05.2008)


 



Kochende Wegelagerer
wirten in Ascona?

Wegelagerer am Monte Ceneri in
Publikation  "Die Mühle von
Precassino - Auf Raubeswegen".
 Bild: Tafelkultur.de



Frage an Verkehrsverein „AsconaLocarno“:
Gibt es Kritik an dieser Kritik?



Berühmt von Bern bis Wien
war der Kanton Tessin im 19.
Jahrhundert für seine  bruta-
len Wegelagrer. Sie sind bis 
heute eine Grundnahrung
der Soziologen, die  sich an
Sozialrebellen festbeissen.

Laut Tessiner Zeitung - hat sich ihre Gattung inzwischen durchgemausert
hinter die Kochtöpfe und Registrierkassen des „mondänen Kur- und
Sterbeortes Ascona“ –  einer „verminten Gastrolandschaft“ die sich
erstrecke:
-  von einer „bröseligen Polenta“ für die "ein hemdärmeliger kochender 
   Wegelagerer“ im Ristorante „Della Carrà "astronomische Summen 
   verlangt, 
-  über das „saure Grauen“, das im „Al Porto“ "in der Kaffetasse lauert",
-  zum „Antico Ristorante Borromeo“, wo der „von der Wucherei
   gelangweilt“ einkehrende Gast „angesichts der Rechnung erblasst“,
-  bis hinaus ins „La Posta“  in Ronco s/Ascona, wo „angesichts der
   Rechnung“ der Gastro-Tester erneut erbleicht“.

So viel Gesichtsblässe im sonnigen Ascona lässt aufhorchen.

Obige Erbleichung an Stirn und Wangen überkam den 1954 in Bern
geborenen Matthias Zschokke, der seit gut 25 Jahren als Schriftsller und
Filmemacher von Berlin aus „Auf Reisen“ geht.
 
Seine im Reisebuch  (Amman Verlag, Zürich), entfesselte Kritik an
Ascona/Ronco gibt die Tessiner Zeitung zum Beginn der diesjährigen
Sommersaison (4. Juni) als Literatur an die Leser weiter.
 
Sailport-Brissago.ch  fragt den zuständigen Verkehrsverein Ente Turistico
„Ascona Locarno”:

Gibt es von Ihnen oder von Seiten  der Restaurateure, die, als angeblich
„Kochende Wegelagerer“ an einer mit "Wucherei verminten Gastromeile"
Ascona-Roncos/A die Fremden verköstigen  - gibt es Kritk an dieser
Kritik?


                                                *
p.s.

Wer in der noch engeren Heimat der Wegelagerer, auch mal speisen
möchte wie die Wegelagerer, versuche es im Monte-Ceneri-Hinterland
Torricella,  in der Osteria Torricella. Dort wird der wildernden
Weidmänner safttriefendster Traum serviert:  Murmeltier und Dachs.
(Inserat TZ 4.6.2010 Gastro-beilage).




L'Ente turistico Lago Maggiore - Unione promozionale da 19 comuni
autonomi del Locarnese e delle sue Valli - sta per inventarsi una nuova
idendità. Ecclissare 17 comuni. Eccellerne 2: "ASCONA LOCArNO".

Ascona Locarno  -  Autoritratto:
"Oasi" (sorgente circondata da deserto), "Oasi delle Arti del Benessere,
in cui l'uomo è artefice del proprio divenire" 

Nel centro dell'oasi - centro di Locarno - il vecchiato palazzo via Serafino
Balestra 4 si é premurato, già l'anno scorso, a darsi una nuova facciata.
Con tanto di larghe vetrine da "SPAZIO AMBIENTE", con non meno
spaziosa filosofia filoturismica: attirare l'uomo per vendergli artefici del
proprio
divenire: 
"In centro Locarno ci occupiamo di arredamenti interni. La filosofia di
Spazio Ambiente si basa sulla qualità e il design del prodotto".

New look on old window:





Un Oasi delle Arti del Benessere, in cui l'uomo  è artefice del proprio  divenire  che si estende dai ghiaccai al lago



28 maggio 2010

Buttato fuori del logo promozoionale del Locarnese,
BRISSAGO festeggia l'Antiturismo

Via panoramica
Idillio che tradisce








Maggio 2010. All’entrata stradale di Brissago larghi manifesti invitano
a dilettarsi:

-  di CONCERTO  musicale commemorativo Giacomo PUCCINI
-  di rane, vipere e coccodrilli in Esposizione Rettili:  RETILE-EXPO.



Trappola                                            Touristenfalle

Ecco i dati reali delle manifestazioni
ad oggi (maggio 2010) affissi:
- Concerto Puccini: 26 luglio 2008
- Rettile-Expo: luglio-settembre 2009

Come mai?
“Il Municipio”  -  se non si frega dei
doveri assegnatogli dal Regolamento
d'esecuzione della Legge cantonale 
sugli impianti pubblicitaria
-  “emana le autorizzazioni per gli
    impianti pubblicitari”
-  “esercita la sorveglianza sul pro-
     prio territorio”.
Sind sie Puccini-Fan? Ist Ihnen
Puccini ein Aufenthalt im Kultur-
kreis Locarno-Ascona-Brissago
wert? Dann reisen Sie am besten
gleich wieder ab. Das anlockende
Puccini-Konzert hat längst schon,
schon im Juli 2008, stattgefunden.
 - Obwohl gesetzlich verpflichtet,
irreführende Plakatwerbung ent-
fernen zu lassen, lässt in Brissago
die Gemeindeverwaltung die Ver-
anstalter, welche Besucher-Fallen
stellen, ungehindert gewähren.   


I due esempi  qui sopra illustrati, pur esendo i più cospicui, sono lontano ad
essere gli unici.
Ad esempio sul sentiero turistico da Madonna di Ponte alla Casa San
Giorgio, Istituto per anziani, fa pompa in questa primavera 2010 la
pubblicità per due concerti Leoncavallo del 22 e 28 agosto 2009.



Oltre di deridersi dello stato di diritto, oltre del insultare il pubblico turistico
e quello autoctono, questo evidente disprezzo municipale riguardo la
pubblicità culturale stradale tramuta la cultura comunale in barbarie


Trappole (anti-)gastronomiche     Wander(er)-Fallen

Lungo i sentieri turistici, sempre a Brissago, gli escursionisti dopo aver
percorso in salita 200 m d'altitudine su 2,5 km di sentieri - o coloro che
scendano dal passo che collega i Centovalli con il Lago - quando seguano
gli indicatori che segnalano una trattoria, ( l'unica), rischiano di trovarsi
davanti porte chiuse. Causa chiusura d'esercizio mesi indietro. L'Ente
turistico che potrebbe promuovere una segnaletica gastronomica più
adeguata alle circostanze reali, non sembra darsi gran pensiero per evitare
agli escursionisti delusioni, gola secca e vescica dolorosamente piena.  







 Sofern: aus Cervelat im Kunstdarm


Schluss mit Kaviar, der nicht vor Augen der Gäste 
einem  Stör-Fisch aus dem Bauch genommen wird.

Konsumenten-Boykott:  gegen Tessiner Restaurants, in denen industriell 
an- oder abgefertigte Lebensmittel  auf den Tellern sind. Es sei denn, diese
Speisen seien auf der Menükarte als zugekaufte Fabrikware stigmatisiert.

Appell des Konsumentenverbands an Auswärtsessende: „Lasst euch nur
noch transparent bekochen !“

Mit diesem  Aufruf an ihre 7‘000 Mitglieder kontert die Sektion Ticino der
Schweizerischen  Konsumentenvereinigung Associazione consumatrice e 
consumatori del Ticino eine gästeverachtende Aufforderung der Tessiner
Wirtevereinigung Gastro Ticino  an seine 1200 Mitglieder, sich von der
gastfreundlichen Aktion  „Ristoranti che cucinano“ (Beizen die (alles)
selber kochen) fernzuhalten.

Damit dürfte  das Tuben- und Büchsen-Gebaren der GastroTicino-Wirte
ein Sprungbrett werden in die Erfolgsliga für die Grotti (und ähnlichen
Kleinbetriebe), die Speisen  servieren, welche ausschliesslich aus selber
zusammengestellten und in der eigenen Küche zubereiteten  Rohstoffen
gekocht und angerichtet werden.

Demnächst will die Tessiner Konsumentenvereinigung Acsi (Associazione
Consumatrice e Consumatori della Svizzera italiana)
erstmals Ihren
Gaststättenführer “Ristoranti con menu trasparenti – ristoranti che
cucinano
” veröffentlichen. Wir werden die Liste an dieser Stelle
ankündigen.



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