"Oggi nuovo III" (Continuazione di: "Oggi nuovo II")
bin LADEN-Schluss
Wechsel im Weissen Haus? "Der Mohr hat seine Schuldigkeit getan. Der Mohr kann gehen."
Ein Jahr lang wüst bekleckerter Dorfbrunnen im antiken Weiler Porta ob Brissago
Jetzt wieder da: zweihundertjähriges Denkmal fabrikherrschaft- lichen Gutmenschentums auf dem Land. Und dörflicher Dankbarkeit.
Während die öffentliche Hand (Amministrazione comunale Brissago) Däumchen drehte, griff eine zugezogene Bewohnerin zum Geldbeutel - oder gar selber zum Pinsel: Signora Schneider.
Spalte 2
Der Restaurierung (Zivilisation) folgt jetzt die Diskussion über die angewandte Farbe (Kultur)
Hier wird zum Nachtisch "Neger im Hemd" gereicht. Wie die Tessiner Verfassung es anbefiehlt, italianisiert als: MORO IN CAMICIA.
Scheinbar rechtzeitig zum Wahltriumph der Lega dei Ticinesi schlägt sich das Brissagheser 4-Stern-Hotel auf die Seite ethnoverächtlicher politischer Salopness. Weit weg vom Multi UNILEVER, der in Österreich aufs Geschäft mit "Mohrenspeisen" verzichtet hat, nachdem die dortige Bezeichnung von Schokoladeköfpchen mit Schlagober (Sahne) als Mohren im Hemd zu Beschwerden beim österreichschen Werberat geführt hat. - Wegen der zum Teil kolonialen und rassistichen Verwendung von Schokoladegebilden als Sinn- bild für nackte Afrikaner.
È un bel vedere, quando a spese dei cittadini le vie e piazze del Comune sono pavesate da patrio- tiche bandiere. Decorose e ben curate per affron- tare le violente variazi- one meteorologiche.
28.4.2011 - Nachdem die Ostertouristen den Ort wieder verlassen haben, hat das Bürgermeisteramt den Flaggen- salut wieder achtbar gemacht, der eine Woche lang als heral- dische Lumpensammlung (Bilder weiter unten) den Gästen Wurstigkeit vor Augen führte.
Lo stesso pavese diventa spreco di soldi pubblici, quando - come al entrata nord del borgo - durante quasi tutta la Settimana Santa lo stato fisico delle bandiere (CH, TI e Brissago) fa di Brissago lo strazziaiolo della Nazione.
Pro memoria
German turisti salutavano loro bandiera a Brissago
Illustration Comic: < FACHDIDAKTIK DEUTSCHLAND > www. vormbaum/home/images/stories/kopfstand
07.04.2011 Jetzt wieder Hände frei zum
"Wohlauf! schwarzrotgoldnes Tuch deutscher Heimat in der Fremde"
A Brissago la campagna elettorale fa onda fino ad un balcone del primo piano.
Nell'orto: Supporto per Mario BRANDA, Favorita PS per il Consiglio di Stato. Nonché per il legista, persona non grata dei socialisti: Jean-Paul BERTA.
Nello splendore del balcone: idea-lista Lista 10 con il brissaghese WAHL.
Per l'insegna comunale il borgo di confine rivendica il posto che spetta alla bandiera nazionale
Il servizio Protocollo della Cancelleria dello Stato informa (www4.ti.ch/can/stcan):
Ordine di esposizione delle bandiere:
“Al centro viene esposta la bandiera ritenuta la più importante”
… corretta esposizione:
“al centro è posizionata la bandiera svizzera, a destra (rispetto all'osser- vatore) la bandiera del Comune e a sinistra (rispetto all'osservatore) la bandiera del Cantone Ticino.”)
Pur candidato per il Gran Consiglio se stesso (UDC), Capitano Roberto Bottani del nave mini-crociere Katja Boat porta in giro nel baccino di Locarno il manifesto elettorale del maestro di vela Wahl di Brissago. A canto del Pipidista Claudio Franscella, presidente della Commissione Cantonale Fiumi sicuri.
Collegialità nautica - un ponte galleggiante sopra l’abisso degli slogan partitici
Non verbale comunicazione
I 18-enne di Brissago devono attendersi a delle belle sorprese, quando per iniziare una carriera d’elite, si presentano nelle imprese applicando l’esempio che loro ha dato, al ricevimento dei 18-enni, il Sindaco sig. Roberto Ponti: In circostanze ritualizzate: tenersi dritto. Seppellite entrambe i mani nelle tasche del proprio pantalone.
La scienza della non verbale comunica- zione chiama questo atteggiamento: “un espressione di estrema informalità”.
Ai studenti dell’arte drammatico si insegna: È l’attitudine di colui che nascosta qualcosa.
Infatti non c’è dubbio che il Sindaco Ponti, posando con i giovani di fronte al fotografo, nasconde qual cosa: i suoi mani.
Tasca dei pantaloni: Burqa dei mani.
Burqa for men !
Il divieto Burqa che la destra ticinese promuove discriminera le donne che di propria volonta voliano vestirsi di questo abigliamento sul territorio del Cantone.
Discrimina perché la clientela ai liquishop degli arsenali rimangano liberi di indossare a volontà e ovunque gli adrezzi d'uomo della guerra fredda: Burqa for men.
12. März 2011
Schon vor (d'ante) dem dialettalen "vun dui trii" galt im Consiglio Comunale Comunale das dem Dichter Dante nicht bekannte Passwort: Carne wahl.e
Calma Calmy, armasuisse rüstet die bedrohten Despoten
Procurare al popolo:
Trasporti accessibili ovunque e per tutti
Un Ticino di 7 partiti su 10 in piazza a Bellinzona
Un Ticino politico di ogni colore salvo PLR,e PPD e UDC radunato dai Giovani Comunisti che sono in procinto a ridare dignità alla lemma Comunismo
Il idealismo in piazza sopraffa l’egoismo borghese nelle stanze dei bottoni
Bellinzona, 26 febbraio 2011 ouverture Elezioni cantonali
Einst hat sich im heutigen Tessin die Afrikanische Kontinentalplatte über die Eurasische Platte geschoben. Bis an den Alpenrand. Jetzt brennt auch in Lugano Nordafrikas Mittelmeerküste den Menschen unter den Füssen. Die Mittelmeerrevolution ist auf der Piazza Dante Alighieri angekommen.
Gesang "Allah ist gross" und das Sonnabendgeläut der bschöflichen Kirchen vereinten sich zu einem laudeamus des konfessionellen Friedens. Transparente forderten für Nordafrika Freiheit und Pressefreiheit nach schweizerischem Muster.
Con l’introduzione dei diritti politici delle donne nel 1974 – per i quali mi ero impegnato come semplice votante – risentivo la necessità -anche da maschio - di non più trascurare il magnifico diritto dell’ellegibilità. Anche di colui chi non appartiene e che non vuole appartenere ad un qualsiasi partito dell’establishment (neanche quello socialista per il quale lavorava da giorna- lista).
Così partecipavo nel 1974 alle elezioni del Gran Consiglio del Cantone Basilea-Città con una lista ad unico candidato. Lista 13 “Contro l’abu- so dei poteri e per natura in città”.
Non bastava per ottenere un seggio. Pero il successo numerico e morale era, a dir poco, notevole. Venuto in Ticino e dopo gli anni d’attività nautica in mare è ora la terza o quarta volta che partecipo quale candidato indipenden- te alle elezioni cantonali per il Gran Consiglio. Ogni volta su una lista civica di buoni intenzioni e discreti chances – dato l’andicappo di questi gruppi di non esser autorizzati dalla vigente legge di creare sinergie mediante congiunzione delle liste.
È sulla lista “idea-lista” che sono in lista per le prossime elezioni per il Gran Consiglio.
L'amministrazione cantonale inaugura le votazioni popolari e le elezioni cantonali e federali 2011 con la venerazione del kamikaze medievale GUGLIEMO TELL
Di fronte a una tale aberrazione iconografica e demagogica diffusa da un Consiglio di Stato che dovrebbe rispettare e non offendere nessun lecito sentimento politico, il Gruppo politico Farsi coraggio di Brissago, non può considerarsi insensibile.
Perciò, malgrado l’età (88), ho risolto di tenermi disponibile a candidarmi per il Gran Consiglio sulla lista di qualsiasi gruppo di proponenti che non perseguano altri traguardi essenziali se non quelli di favorire la dignità umana, salvaguardare l’ambiente e promuovere in modo approfondito e non violento l’esercizio dei diritti politici e che si impegni a far ottenere questi diritti, in materia comunale, anche ai domiciliati stranieri.
Nach dem Mitternachssegeln am Vorabend stärken sich die Nautiker von Sailport-Brissago an Evelines tradtioneller Neujahrssuppe. Im Bootshafen von Porto Ronco/sA
Foto: Rainer Roeingh
Winterschwimmen
Accesso Brissago Nord Clinica (Hildebrand) gleich nebenan
Bürgersteig mit 4-Rad-Zone
Bürger auf dem Narrensteig 12. 03. 2011 back again
Narr auf dem Bürgersteig Time out bis 15. April 2011
Scheidende Bundespräsidentin 2010
endlich ohne Damenfessel am Hals
Dors Leuthard, Bundespräsidentin 2010 am 22. XII. 2010 Bild T-A
Siehe auch: Halsfessel-Galerie der Landesmütter
Gurgelkorsettchen der LaMü. September 2010 < oggi nuovo II >
Dicke Türe, dünnes Glas könnte Urnen- knacken zum Traum-Job machen
Edouard Wahl 6614 Brissago - 1 dicembre 2010
Consiglio comunale Brissago
Interpellanza (art. 66 LOC, 33 RC)
circa la sicurezza del seggio di votazione e del materiale di voto durante le sospensioni delle operazione di voto
Municipio di Brissago, Signori,
Prendo spunto del’assalto al seggio elettorale di Allschwil (Basilea campagna), per interpellare il Municipio sullo stato di sicurezza del nostro proprio seggio elettorale nei pressi pluri-funzionali del Centro diurno per anziani, al piano terreno del palazzo Branca-Baccalà, Brissago..
Ad Allschwil, nel corso delle operazioni di voto del 26-28 novembre 2010 degli ignoti hanno assalto il seggio e hanno rapinato l’urna della votazione federale e la hanno poi incinerato e bruciato con tutte le schede che ne erano dentro.
A Brissago il più esposto al pericolo d’essere rubate o manipolate sono le grande buste con dentro le schede del seggio del giorno venerdì, rinchiuse in urne e lasciate qui durante la notte successiva al orario di voto del venerdì come pure durante la giornata e la notte del sabato.
Lasciate qui vuol dire depositate in dei locali aperti tra di loro, chiuse soltanto a chiave verso le due accessi opposti: strada e passaggio interno che collega il seggio di voto con il Museo Leoncavallo).
Resta dunque a sapere, se questo sistema di rinchiudere è sufficiente per soddisfare le esigenze del Regolamento di applicazione della Legge sull' esercizio dei diritti politici (RADLEP) art. 21:
Custodia del materiale di voto
Art. 21
«Ad ogni sospensione delle operazioni di voto, le urne vengono aperte: le schede vengono conteggiate per verificarne la corrispondenza con il numero dei votanti e, con gli elenchi dei votanti, rinchiuse in un plico sigillato, firmato dai membri dell’Ufficio elettorale e dai delegati dei gruppi. Il materiale di voto viene depositato in luogo sicuro fino al termine delle operazioni di voto.»
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Il pianterreno rettangolare della Casa Branca-Baccalà con numerose fragile finestre confina su 3 fronte con delle vie pubbliche. Il quarto lato si presta ad irrompersi dalla corte nelle cantine.
Questa vasta configurazione rettangolare si presta a diventare teatro d’ attacchi finti per attirare e allontanare eventuali testimoni dal vero luogo di operazione di furto reale.
La località principale del seggio elettorale con le finestre su due fronte opposte è talmente trasparente, che potenziali scassinatori possono localizzare i punti dove si trovano le urne mentre che circolano a spasso intorno del palazzo (vedi pagina 3 allegati foto).
Solo pochi delle numerose finestre sono muniti da una inferriata. Parecchi delle finestre sprovvedute di alcuna protezione si trovano ad altezza di testa di chi sulle vie pubbliche passa davanti.
Le finestre sono suddivise in 6 o 8 quadretti di vetro semplice 28 x 32 cm. Essi sono ritenute nei quadri di legno con stucco sbriciolandosi. Basta toglierne un singolo finestrino, o farne un foro per introdurre un mano per accedere alla manovella con la quale la finestra si apre completamente e senza alcun rumore. – Le manovella sono visibile anche dall’esteriore, di modo che un atto di rapina può essere minuziosamente pianificato in anticipo.
Sconosciuto per chi non è del mestiere è l’efficienza o meno e la rapidità o meno di un sistema tele-allarme, rappresentata da 2 lampadine rosse all’esteriore del palazzo.
Un altro problema è la custodia delle chiave d’accesso al seggio. Una chiave è custodita dalla Cancelleria comunale, cioè presunto sufficientemente sicuro. L’altra pero é in mano privato; usato dal personale del Museo Ruggero Leoncavallo e della omonima fondazione.
Altra chiave (e possibilmente chiave supplementare) potrebbero trovarsi in posesso da collaboratori del Centro diurno per anziani.
Interpello il Municipio:
1°) Se è esatto che alle sospensioni delle operazioni di voto le urne e le buste che contengono i voti dei cittadini rimangono depositate senza sorveglianza nei locali del palazzo Branca Baccalà che ospitano il seggio di voto?
2°) Se è esatto che è facile irrompere nei locali in pian terreno della Casa Branca-Baccalà; specialmente a causa della vulnerabilità di molte delle molte finestre?
3°) Se comunque il Municipio ritiene che questi località sono a tutti effetti un luogo sicuro ai sensi dell’art. 20 RADLEP
4°) Caso contrario, cosa il Municipio intende intraprendere per prevenire tentativi di impadronirsi da materiale di voto a scopo di manipolarlo o di distruggerlo?
Ein faust-grosses Loch in eine der dünnglasigen Fensterscheibe genügt, um an die von aussen sichtbaren Griffe der Fensterver- schlüsse heran- zukommen.